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sabato 21 gennaio 2017

QUELLA GATTA CHE NESSUNO VUOLE PELARE di Manuela Capitanio


Salve miei ingenui concittadini. 
Come abbondandemente previsto dopo l'ultimo post pubblicato è accaduto ciò che mi aspettavo.
Sono partite minacce di querele, scarica barile e tutto il pacchetto completo. Sono rimasto un po deluso riguardo a eventuali proteste su come vi tratto ma sopravviverò.
Oltre alle solite macchiette abbiamo ricevuto una comunicazione da parte di una "Grillina" che pubblichiamo di seguito senza censura e vi ricordiamo che tutti possono inviarci commenti o precisazioni.



Nei giorni scorsi è uscita la notizia su un discount o due che dovrebbero  aprire al centro del paese.
Già da qualche settimana girava questa voce e poi è uscito addirittura un articolo online che anche alcuni di noi hanno condiviso sui social.
Lo stesso articolo attaccava anche noi grillini per un apparente silenzio in merito.
A questo punto mi sento in dovere di ripristinare la verità e il nostro punto di vista.
Per fare ciò mi sono rivolta al diretto interessato, il quale ha avuto la gentilezza di illuminarmi sui venti anni di guerra che ha dovuto subire grazie alle diverse amministrazioni che si sono avvicendate, nessuna delle quali ha mai avuto l'intenzione di risolvere realmente la questione, per motivi più o meno ovvi.
Primo, il sito su cui dovrebbero realizzarsi i due capannoni è ad oggi una proprietà privata situata al centro del paese e adiacente al fantomatico parco che da secoli attendiamo. E' ovvio quindi, non essendo noi detrattori della proprietà privata, che un privato cittadino ne disponga pienamente e liberamente e a suo piacimento.
Secondo, ci sono motivi e responsabilità di tutti gli amministratori degli ultimi venti anni se ad oggi rischiamo di veder cambiare il volto del paese definitivamente e di assistere al colpo di grazia sull'economia locale, vi spiego anche perchè.
Almeno tre delle ultime amministrazioni hanno avuto la possibilità e la disponibilità da parte dei proprietari di entrare in possesso di quell'area e annetterla a quella concessa gratuitamente a parco dagli stessi proprietari di cui sopra, semplicemente acquistandola a prezzo di mercato, ma nessuna delle tre amministrazioni ha avuto la volontà politica di farlo.
I motivi a noi sono ben chiari e se anche voi volete conoscerli potete chiederli ai diretti interessati, molti dei quali sono ancora li.
Gli amministratori partivano con la scusa di realizzare un grande parco per il paese e finivano col discutere di parcheggi, strade cemento e asfalto che col parco pubblico hanno poco a che fare mentre con quello privato forse si...
Quello che posso dirvi è ciò che faremmo noi ora se amministrassimo questo paese.
Noi chiederemmo ai cittadini il permesso di acquistare quell'area dagli attuali proprietari per poter realizzare un enorme parco pubblico, con annessa villa comunale ristrutturata da destinare alle iniziative già presenti nel comune, come ad esempio l'archivio storico del paese (ad oggi relegato in uno scantinato umido) l' esposizione dei reperti archeologici già rinvenuti sul territorio e non fruibili dalla cittadinanza per mancanza di locali adeguati, la biblioteca e mediateca comunale e finalmente uno spazio per i nostri amati nonni.
Un parco con percorsi vita per gli sportivi, aree gioco e pic-nic per le famiglie e delle piccole strutture eco-sostenibili e attrezzate per varie iniziative, il tutto immerso in tantissimo verde manutenuto dai disoccupati del comune.
Noi riteniamo che questo investimento, insieme a politiche di rilancio del centro storico possano creare nel prossimo futuro un vero ritorno economico e occupazionale per tutta la cittadinanza, al contrario di quei dieci posti di lavoro “già impegnati” e comunque precari che porterebbe un discount.
Ma per fare ciò occorre una volontà politica coraggiosa e disinteressata che chi avete votato fino ad ora evidentemente non ha mai avuto.
P.S. Caro anoncep i grillini non sono comunistelli della prima ora contrari alla proprietà privata, noi saremo sempre con i cittadini e contro la cattiva amministrazione e siamo sempre disposti ad un confronto pubblico con vecchi e nuovi politici e magari anche con i proprietari interessati. Quando e dove volete. Vi aspettiamo.

Manuela Capitanio, la grillina.


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